martedì 25 aprile 2023

Accadde oggi ....... 25 aprile 1963

Dal diario di Giuseppina, moglie di Teodoro.




- Giorno 25 Aprile 1963

Come tutte le sere immancabilmente Teodoro con noi suoi familiari ed altri fedeli, anche quella sera ci recammo alla Madonna, in campagna, per recitare il S. Rosario. Alla fine della preghiera come al solito ci spostammo sulla strada asfaltata per recitare le 15 Ave Maria. 

Erano le ore 23,00. Ad un tratto Teodoro cominciò ad essere impaziente, cioè fuori di sé, ebbe sintomi di evidente malessere. 

Questo succedeva ogni qualvolta che stava per avverarsi qualcosa. Infatti egli vide subito illuminarsi la chiesa. 

In quel mentre si sentì spingere da una mano invisibile, che appoggiata sulla sua schiena lo spingeva automaticamente verso il muro della Madonna, egli vi arrivò in un lampo, senza poggiare piede alcuno su una striscia di terreno, il quale era fortemente accidentato ed impraticabile.

C'erano pozzanghere, cumuli di rifiuti, terreno scosceso, disseminato di alberi abbattuti in precedenza allo scopo di pianificare il terreno.

Eravamo circa sessanta persone, rimanemmo tutti meravigliati del miracolo quasi da non poter credere a ciò che avevamo visto i nostri occhi. 

Dopo circa cinque minuti visto che Teodoro non tornava siamo andati a raggiungerlo, per fare ciò, fummo costretti a fare un percorso differente da quello che aveva fatto Teodoro. 

Appena arrivati vedemmo Teodoro inginocchiato davanti al quadro della Madonna che la invocava piangendo.

Uno di noi volle aiutarlo ad alzarsi, ma lui restando sempre inginocchio disse: "Appena sono arrivato qui ho visto al mio fianco, presso l’inginocchiatoio un vecchietto con la barba bianca che mi attendeva. Nell’inginocchiarmi aveva appoggiato il suo braccio al mio sin da toccarmi."

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Accadde il 25 aprile 1963

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