lunedì 27 novembre 2023

Madonna della Medaglia Miracolosa 27 novembre pellegrinaggio mensile a Jaddico

Oggi 27 novembre Beata Vergine Maria della medaglia miracolosa. Uniti in preghiera per tutti gli ammalati e per la Pace ☮️
Pellegrinaggio mensile partenza ore 14,30 da Brindisi via Calabria (casa Teodoro D'Amici) vicino alla Chiesa san Vito Martire. 🙏🙏🙏❤️☮️
** 27 Novembre Madonna della Medaglia Miracolosa🙏🌸🌿
La Medaglia che aiuta gli ammalati.

O Madonna della Medaglia Miracolosa
che ti sei mostrata a Santa Caterina Labouré
nell'atteggiamento di Mediatrice del mondo intero
e di ogni anima in particolare,
noi mettiamo nelle tue mani
a affidiamo al tuo Cuore
le nostre suppliche e le nostre speranze.🌸🌿

Degnati di presentarle al tuo Figlio divino
ed esaudirle se esse sono conformi
alla Divina Volontà
e utili alle anime nostre.🌸🌿

E dopo avere innalzato verso Dio
le tue mani supplichevoli,
abbassale su di noi,
avvolgici con i raggi delle tue grazie
illuminando le nostre menti e
purificando i nostri cuori,
affinché da te guidati
raggiungiamo un giorno la beata eternità.🌸🌿 **

sabato 18 novembre 2023

52° Pellegrinaggio automobilistico notturno 8 dicembre 2023 a Jaddico - Brindisi

 Santuario Maria Madre della Chiesa Jaddico

Pellegrinaggio automobilistico, con partenza da piazza Duomo a Brindisi alle ore 5:00.

Itinerario: Via Montenegro, Viale regina Margherita, Corso Garibaldi, Corso Roma, Cavalcavia De Gasperi, Viale Aldo Moro, Viale Palmiro Togliatti, Via Goito, Via Bezzecca, SS. 16 per Jaddico.

Presso il Santuario attendiamo la Solennità dell'Immacolata Concezione con una veglia di preghiera dalla mezzanotte fino all'alba.

Ore 6,30 Santa Messa con benedizione delle auto e dei conducenti, presieduta dall'Arcivescovo di Brindisi-Ostuni Mons. Giovanni Intini.





sabato 4 novembre 2023

mercoledì 1 novembre 2023

Festa di Tutti i Santi "Teodoro prega ed intercede per noi"

Festa di tutti i Santi
1 Novembre 2023/in News
1 novembre
FESTA DI TUTTI I SANTI

“La festa di Tutti i Santi, che oggi celebriamo, ci ricorda che il traguardo della nostra esistenza non è la morte, è il Paradiso! Lo scrive l’apostolo Giovanni: «Ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3,2). I Santi, gli amici di Dio, ci assicurano che questa promessa non delude. Nella loro esistenza terrena, infatti, hanno vissuto in comunione profonda con Dio. Nel volto dei fratelli più piccoli e disprezzati hanno veduto il volto di Dio, e ora lo contemplano faccia a faccia nella sua bellezza gloriosa.
I Santi non sono superuomini, né sono nati perfetti. Sono come noi, come ognuno di noi, sono persone che prima di raggiungere la gloria del cielo hanno vissuto una vita normale, con gioie e dolori, fatiche e speranze. Ma cosa ha cambiato la loro vita? Quando hanno conosciuto l’amore di Dio, lo hanno seguito con tutto il cuore, senza condizioni e ipocrisie; hanno speso la loro vita al servizio degli altri, hanno sopportato sofferenze e avversità senza odiare e rispondendo al male con il bene, diffondendo gioia e pace. Questa è la vita dei Santi: persone che per amore di Dio nella loro vita non hanno posto condizioni a Lui; non sono stati ipocriti; hanno speso la loro vita al servizio degli altri per servire il prossimo; hanno sofferto tante avversità, ma senza odiare. I Santi non hanno mai odiato. Capite bene questo: l’amore è di Dio, ma l’odio da chi viene? L’odio non viene da Dio, ma dal diavolo! E i Santi si sono allontanati dal diavolo; i Santi sono uomini e donne che hanno la gioia nel cuore e la trasmettono agli altri. Mai odiare, ma servire gli altri, i più bisognosi; pregare e vivere nella gioia; questa è la strada della santità!
Essere santi non è un privilegio di pochi, come se qualcuno avesse avuto una grossa eredità; tutti noi nel Battesimo abbiamo l’eredità di poter diventare santi. La santità è una vocazione per tutti. Tutti perciò siamo chiamati a camminare sulla via della santità, e questa via ha un nome, un volto: il volto di Gesù Cristo. Lui ci insegna a diventare santi. Lui nel Vangelo ci mostra la strada: quella delle Beatitudini (cfr Mt 5,1-12). Il Regno dei cieli, infatti, è per quanti non pongono la loro sicurezza nelle cose, ma nell’amore di Dio; per quanti hanno un cuore semplice, umile, non presumono di essere giusti e non giudicano gli altri, quanti sanno soffrire con chi soffre e gioire con chi gioisce, non sono violenti ma misericordiosi e cercano di essere artefici di riconciliazione e di pace. Il Santo, la Santa è artefice di riconciliazione e di pace; aiuta sempre la gente a riconciliarsi e aiuta sempre affinché ci sia la pace. E così è bella la santità; è una bella strada!
Oggi, in questa festa, i Santi ci danno un messaggio. Ci dicono: fidatevi del Signore, perché il Signore non delude! Non delude mai, è un buon amico sempre al nostro fianco. Con la loro testimonianza i Santi ci incoraggiano a non avere paura di andare controcorrente o di essere incompresi e derisi quando parliamo di Lui e del Vangelo; ci dimostrano con la loro vita che chi rimane fedele a Dio e alla sua Parola sperimenta già su questa terra il conforto del suo amore e poi il “centuplo” nell’eternità. Questo è ciò che speriamo e domandiamo al Signore per i nostri fratelli e sorelle defunti. Con sapienza la Chiesa ha posto in stretta sequenza la festa di Tutti i Santi e la Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Alla nostra preghiera di lode a Dio e di venerazione degli spiriti beati si unisce l’orazione di suffragio per quanti ci hanno preceduto nel passaggio da questo mondo alla vita eterna.

Affidiamo la nostra preghiera all’intercessione di Maria, Regina di Tutti i Santi”.

(Papa Francesco, Angelus 2013)

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Dal diario di Giuseppina Cassano, moglie di Teodoro D'amici - Giorno 25 Aprile 1963 ""      Come tutte le sere immancabilmente...