Storia di Jaddico

 Storia di Jaddico

Rudere affresco Madonna di Jaddico

UN INIZIO MEMORABILE

La notte tra l'11 e il 12 agosto del 1962 un vigile urbano della città di Brindisi, fa un sogno. Sente una voce femminile che lo invita a raggiungere un luogo, fuori città, in contrada Jaddico, dove c’è un muro sbocconcellato e fatiscente, residuo di un’antica chiesa. Su di esso è visibilissimo uno sbiadito affresco della Madonna, che stringe al seno il bambino Gesù, bello nella sua fattura, ma mal ridotto.

La voce, che il vigile capisce essere quella della Madonna, gli dice: “Portami ceri e fiori!”, e lui: “A che ora?”, ed in risposta: “A mezzanotte”.

La notte tra l’11 e il 12 agosto del 1962 un vigile urbano della città di Brindisi, fa un sogno. Sente una voce femminile che lo invita a raggiungere u

La notte tra l’11 e il 12 agosto del 1962 un vigile urbano della città di Brindisi, fa un sogno. Sente una voce femminile che lo invita a raggiungere un luogo, fuori città, in contrada J, ed in risposta: “A mezzanotte”.


Per approfondire la conoscenza sulla storia di Jaddico, si rimanda al seguente link e un ringraziamento all’amico Mario Carlucci per il suo prezioso e costante contributo.

http://www.brundarte.it/2015/11/27/santuario-s-maria-madre-della-chiesa-jaddico-br/


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