giovedì 8 settembre 2022

Testimonianza: 6 e 7 Settembre 1962 - Sogno e apparizione della Madonna - (oggi natività della Madonna) -

SOGNO DEL 6 SETTEMBRE 1962




Teodoro va a trovare la Madonna e si accorge che è lì sulla strada ad attenderlo. Sembra quasi che uno non possa fare a meno dell’altro.

La richiesta proviene dalla Madonna, una Madonna fatta di carne ed ossa, come noi, una Madonna che lo aspetta sulla strada, che ha freddo e per questo chiede un riparo.

Dal diario di Giuseppina - 6 settembre 1962

Teodoro vide al suo sogno, che andava a fare una visita alla Madonna.

La Madonna lo attendeva nella stradetta che si presentava guasta (rotta) e piena di spine. La Madonna gli disse: “Figlio mio ho tanto freddo, ho bisogno di essere coperta.”


7 SETTEMBRE 1962 – LA MADONNA APPARE A TEODORO


La Madonna appare a Teodoro. Sta in piedi, dietro il muro, su uno dei vecchi tufi della antica chiesa di Jaddico. Dalle sue mani escono raggi luminosi che raggiungono e avvolgono Teodoro.

Giuseppina, che assieme alle altre persone si trova in preghiera davanti al muro, attraverso il suo diario ci dice che in quel momento “la zona era tutta illuminata”.

Gino Piscopiello, marito di Tina D’Amici, ci dice: “Si è illuminato dappertutto. La luce era simile ad un neon, un neon freddo; non era calda, piuttosto argentea, di tipo lunare; era molto chiara e illuminava tutto intorno. Si vedevano le piante, si potevano contare i filari della vigna. Ci vedevamo in faccia. Era tutto illuminato, sia da una parte che dall’altra. Non c’erano ombre, quella luce non produceva ombre, né intorno alle piante né in nessuna altra parte”.

Quando poi è tutto finito Teodoro fa ritorno, cammina barcollando e, raggiunti gli altri, come racconta Tina, sviene e si accascia a terra.

Rientrati a casa non si dorme per tutta la notte, ci si ritrova in cucina da Teodoro a commentare ciò che si è visto. C’è Elvio Martinelli, la moglie, altre persone i cui nomi non ricordo, dice Tina.

Solo adesso Teodoro parla: “Era bella, bella, bella!

Dal diario di Giuseppina - Giorno 7 settembre 1962

La Madonna appare a Teodoro

Andammo a Jaddico, eravamo 11 persone

Teodoro si avvicinò al quadro della Madonna, in quel momento sentì un umore provenire da dietro il muro. Incuriosito volle affacciarsi dietro il muro per capire cosa avesse provocato quel rumore. 
Vide su di un tufo la Madonna in piedi, con le mani aperte all’ingiù. Dalle mani uscivano dei raggi luminosi. 
Di colpo lui si inginocchiò, si mise le mani in faccia e piangendo recitava l’Ave Maria. In quel mentre sentiva dire della Madonna: "Figlio mio tutto ciò che vedrai tu, non possono vedere anche gli altri, cerca dell’acqua mia e la troverai.” Tutti noi presenti vedemmo soltanto i raggi che uscivano della Madonna, la zona era tutta illuminata.

Appena scomparve la Madonna diventò tutto buio, e Teodoro rimaneva male circa per 15 – 20 minuti.

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