domenica 25 dicembre 2022

Natale del Signore *** Auguri *** - 25 dicembre 1962- Testimonianza

 Auguri di un Santo Natale del Signore, nella pace e nella Gioia!



Testimonianza da Tonino D'Amici (figlio di Teodoro) - fonte WhatsApp

- Giorno 25 dicembre 1962 ( dal Diario di Giuseppina moglie di Teodoro D'Amici)

Molti fedeli si riunirono di fronte al quadro della Madonna per recitare il S. Rosario. 
Erano le 19,30. 
Il tempo era rigido e pioveva a dirotto, impedendo a Teodoro di inginocchiarsi, come sempre faceva, ai piedi della Sacra Immagine. Teodoro stava assieme a tutti noi fedeli sotto la protezione di legno sistemata di fronte al rudere sul quale c'è l'affresco della Madonna, e con noi recitava il S. Rosario. 

Erano le ore 20.30, 
ed eravamo quasi alla fine delle preghiere, quando un raggio luminoso, colpì Teodoro in pieno, rendendolo impotente a muoversi. Subito dopo Teodoro ebbe una forza soprannaturale e in estasi si mosse guidato dal fascio di luce in direzione del rudere. 
La figlia Tina, vedendo suo padre muoversi ad occhi chiusi, preoccupata, ha tentato di trattenerlo, ma Teodoro svincolatosi con energia, ha proseguito più in fretta, fino a raggiungere il suo posto abituale dove tutte le sere era solito recitare le preghiere. 
Lì rimase per un po’ di tempo immobile, con gli occhi fissi avanti a se, in direzione del dipinto raffigurante la Madonna, e poi avvilito ed abbattuto ritornò tra tutti noi fedeli dicendo: "Dobbiamo pregare molto, ed amare la Madonna. "Il raggio di luce del quale abbiamo parlato, questa volta non fu visto da tutti i presenti, fu solo lui a vederlo.

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